La Repubblica di Armenia è uno Stato sovrano, democratico, sociale e legale. Il potere statale è amministrato in conformità con la Costituzione e le leggi in base al principio della separazione dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario.
La città di Yerevan è 1,073,700 (dal 2016)
L’armeno è una lingua ufficiale della Repubblica di Armenia.
(Il russo è ampiamente utilizzato, soprattutto nell’istruzione)
La maggioranza assoluta è il discepolo della Chiesa Armena Apostolica.
L’unità monetaria è il dram RA (AMD), introdotto nel 1993.
3 022 866 (2016)
Armeni: 96%
Minoranze: russi, yezidi, assiri, greci, ucraini, ebrei, curdi ed altri.
L’Armenia è ricca di rame, carbone, ferro, bauxite, molibdeno, oro, argento, piombo e zinco. Ci sono anche dei grandi depositi di pomice, marmo, tufo, perlite, calcare, basalto e sale. Le pietre preziose e semi-preziose sono anche abbondanti.
29,74 mila chilometri quadrati
1800 metri
Aragats (4.095 metri)
La legge su “La bandiera della Repubblica di Armenia” è stata adottata il 24 Agosto 1990, dal Soviet Supremo della Repubblica di Armenia.
La bandiera dello Stato è un pannello rettangolare con tre bande orizzontali uguali di colori: rosso, blu e arancio (dall’alto verso il basso).
La legge su “Lo stemma nazionale della Repubblica di Armenia” è stata adottata il 19 aprile 1992, dal Soviet Supremo della Repubblica di Armenia.
Si tratta di una interpretazione delle armi della Prima Repubblica Armena (1918-1920) progettata da un membro dell’Accademia Russa di Belle Arti, da l’architetto Alexander Tamanyan e l’artista Hakob Kojoyan.
