La maggior parte sono cristiani armeni
La maggior parte sono cristiani armeni, soprattutto di rito ortodosso orientale.
Il cristianesimo è stato introdotto dagli apostoli Bartolomeo e Taddeo nel I secolo d.C. L’Armenia è così diventata il primo paese a stabilire il cristianesimo come religione di stato, quando, in un evento tradizionalmente datata al 301 d.C., san Gregorio l’lluminatore ha convinto Tiridate III, il re d’Armenia, a convertirsi al cristianesimo. Prima di allora, la religione dominante era lo zoroastrismo, e a certa misura il paganesimo. Grazie alle predizione di Gregorio l’Illuminatore, una volta che il cristianesimo era stato diciarato religione di stato del paese, il rearmeno Tiridate (287-330d.C.) e la sua famiglia vennero battezzati.
Oltre il 90% degli armeni appartiene alla Chiesa Apostolica Armena, una forma di orientale (non-Chalcedonianism) Ortodossia, che è una chiesa molto rituale, conservatrice, più o meno paragonabile alle chiese siriane e copta. L’Armenia ha anche una popolazione di cattolici e protestanti evangelici.
Gli armeni apostolici sono di 94,7%, gli altri sono Cristiani 4% (la maggior parte degli armeni cattolici e ortodossi russi), gli yazidi (monoteista con elementi di culto della natura) 1,3%, e le piccole popolazioni musulmane ed ebraiche.